Come organizzare la cameretta per una bambina di 2 anni
Il primo pensiero appena aver visto positivo sul test di gravidanza è stato: “Come organizzo la cameretta della bambina?!” Ok, non avevo la certezza che fosse una femmina ma le idee erano già molto chiare.
Per 5 anni le camere in casa nostra erano a prova di coppia: una cabina armadio, l’altra la stanza della musica di mio marito. Ovviamente abbiamo sacrificato quest’ultima: molto più spaziosa e luminosa, vuoi mettere?! – però l’ho pagata comunque cara, perché ora mi trovo due bassi e un’amplificatore in cabina armadio.
La cameretta cresce con il bambino
No, non è uno slogan pubblicitario ma la pura verità. Anche in questo caso, per la gioia di mio marito che ogni 2/3 mesi si trova i mobili spostati o peggio, qualche accessorio in più, che proprio-non-poteva-mancare. Finché i nostri figli sono neonati, hanno bisogno di un lettino, un piccolo armadio e un comò – fasciatoio. Mano a mano che acquistano intraprendenza e autonomia, tutto si trasforma. Sul fasciatoio, dopo l’anno di età, diventa impossibile cambiarli; il comò lascia il posto alla cucina in legno e i giocattoli prendono silenziosamente tutto lo spazio disponibile.
E non te ne renderai conto! Finché ti ritrovi a giocare a Tetris in quella che era la stanza più grande di tutta casa.
Ecco come ho organizzato la camera di una duenne
La cameretta di Cloe è divisa in due zone, anche queste di transizione. Accanto alla porta ho volutamente lasciato una parete vuota dove posizionare l’appendiabiti, a sua altezza, e il puzzle magnetico adesivo che non crea disordine a terra. Una svolta per noi genitori! Lo puoi trovare a questo link: Vertiplay.
Accanto all’appendiabiti, ho messo la sacca per i panni sporchi personalizzata da Le Facciotte: un’idea molto originale e poco impegnativa. Sempre in questa zona, il lettino con le sbarre a cui abbiamo tolto una sponda in modo tale che nostra figlia possa salire e scendere dal letto autonomamente. Tutto questo in osservanza delle regole Montessoriane che, per me mamma alle prime armi, facevano tanto radical-chic. E che ovviamente ho già abbandonato, ma tant’è.
La seconda zona della cameretta l’ho definita di transizione perché, quando Cloe non dormirà più nel lettino, potrà trasferirsi nel letto da grande: un bellissimo letto a soppalco con il corridoio che crea la giusta intimità. Io, da piccola, ho sempre sognato una camera cosi! Per il momento, sotto il soppalco, abbiamo adibito lo spazio all’area giochi: angolo lettura, la cucina in legno, due armadi a scomparsa per riporre tutti i giocattoli. A mia figlia Cloe sembra una piccola casetta e a noi va bene così!
L’angolo lettura l’abbiamo attrezzato con gli accessori Ikea: espositore per libri Flisat e mensole per quadri Mosslanda.
Accanto alla finestra c’è l’armadio: unico punto fermo di tutto l’arredamento negli anni avvenire.
Una camera in divenire
L’idea di questa camera è che, una volta abbandonato il lettino per la nanna, tutto quello spazio ospiterà i giochi, la lettura e, successivamente, la libreria con la scrivania. Il letto a soppalco sarà, a quel punto, ampiamente sfruttabile.
Colori neutri, non troppo rosa, adesivi adatti ad una bambina di 2 anni per personalizzare gli spazi, facilmente rimovibili quando diventerà una ragazza.
E il comò fasciatoio dov’è finito?!
In cabina armadio, ovviamente! Perché lo ammetto, qualche cassetto in più fa sempre comodo!
Io ho una passione per l’arredamento delle nursery e delle camerette: purtroppo il budget e gli spazi dettano legge. Ma nessuno mi impedisce di fantasticare: se sei come me ti consiglio di dare un’occhiata al mio profilo Pinterest dove raccolgo tantissime ispirazioni di design, e non solo, per una casa a misura di bambini! Qui trovi tutto: www.pinterest.it/chiaraborioni
Buona scelta!